La sconfitta contro il Psg è solo l'ultima tappa della via crucis estiva dell'Inter. C'è anche chi sta peggio (basta lanciare uno sguardo sull'altra sponda del Naviglio), ma Roberto Mancini non si è mai accontentato in vita sua e non ha intenzione di farlo ora: il mercato di Suning, nuova proprietaria della Beneamata, non soddisfa per nulla il tecnico di Jesi, che da qualche giorno sta addirittura pensando alle dimissioni. Ciò che più inquieta è la mancanza di dialogo con la dirigenza, visto che anche Erick Thohir per il momento non si sbilancia.
I fatti. Al momento Mancini sul mercato è stato accontentato solo in parte, e gli acquisti di Banega, Erkin e Ansaldi sono precedenti rispetto al cambio societario ai vertici. Dopo l'arrivo di Suning, il nulla: l'allenatore ha più volte espresso (senza però esporsi troppo) il suo malumore per un mercato monco. Il dualismo doveva essere tra la volontà di Suning di puntare sui giovani e quella di Mancini di avere giocatori già pronti: la realtà è che per il momento non sono arrivati né gli uni né gli altri, e le uniche voci (Candreva a parte) riguardano la possibile cessione di Icardi al Napoli.
"Chiedete a Thohir", ha risposto Mancini alle domande di mercato dopo la sconfitta col Psg. Gli spifferi riferiscono però di una società che sta già preparando il terreno per un'eventuale separazione: il nome che circola da diverse settimane è quello di Frank De Boer, ex tecnico dell'Ajax abituato a lavorare coi giovani e pronto a sposare il progetto nerazzurro. Il tutto tra l'inquietudine dei tifosi, la cui unica e magra consolazione è quella di vedere i rivali del Milan ancora più in difficoltà.
