Il tanto atteso colloquio di New York fra il ds Piero Ausilio e Roberto Mancini c’è stato, ed ha avuto esito positivo. A blindare il "nuovo accordo" sono state poi le parole di Erick Thohir a Inter Channel: “Icardi non lo vendiamo, Mancini è il nostro allenatore, crediamo in lui”. Punto e a capo: niente Napoli per il capitano nerazzurro, niente dimissioni per il tecnico di Jesi. Su queste basi può ripartire la pre-season 2.0 dei nerazzurri. Concentrandosi su campo (Estudiantes) e mercato (Candreva).
“Qui negli States Mancini sta lavorando sul campo e anche con il management – ha proseguito il presidente dell’Inter – mentre per Icardi abbiamo ricevuto offerte anche dal Napoli ma non lo venderemo, è il nostro capitano ed è un giocatore importante per noi, siamo molto contenti di lui”. Il tycoon indonesiano addirittura rilancia: “Suning e noi come dirigenza vogliamo rafforzare la squadra per essere sempre più competitivi in Serie A e raggiungere i nostri obiettivi, tra cui tornare in Champions League”.
Lo strappo fra la dirigenza nerazzurra e Mancini sembra dunque essersi ricomposto: l’allenatore ha avuto le garanzie sul mercato che si aspettava. Niente cessione dei top player interisti (Icardi in primis) e due acquisti entro fino agosto: per Candreva la trattativa è in dirittura d’arrivo, poi arriverà un centrocampista. Che ora sia tornato un po’ di sereno dopo un avvio di stagione a dir poco burrascoso?