Vigilia dell'esordio casalingo in Serie A per l'Inter. Luciano Spalletti, in conferenza stampa, sottolinea l'importanza di portare a casa i tre punti nella gara di domani sera contro il Torino, con oltre sessantamila spettatori attesi a San Siro. "Quello che mi è dispiaciuto della gara di Reggio Emilia, dopo aver analizzato la partita, è il fatto di aver infastidito il sentimento degli interisti. Avevamo superato le vicissitudini di temperamento lo scorso anno, sono convinto però della reazione della squadra, per come ho visto i calciatori in settimana. In una partita ci sono delle cose da riconoscere, sia quelle fatte bene che quelle fatte meno bene. Tutto va confrontato con quello che si ha a disposizione, siamo convinti di aver fatto le scelte giuste contro il Sassuolo, ma qualcosa non è andato bene e ci metteremo mano per migliorare. Icardi è un grande bomber,fà tanti gol e lo abbiamo visto, bisogna creare le situazioni per migliolrare il gioco suo e della squadra".
Domani arriva il Torino, ecco cosa dovrà fare l'Inter per vincere: "E' una squadra che ha una grande tradizione, una squadra che lotta su ogni pallone, che gioca con il coltello fra i denti ed è una grande qualità. Noi dobbiamo avere la consapevolezza di dover portare a casa la vittoria, mai rinunciare a provare a vincerla e far gol. Se non riusciamo con il gioco, bisogna andare oltre, al di là di quelle che sono le nostre normali qualità". Sulla possibilità di vedere Radja Nainggolan in campo dice: "E' convocato ma dobbiamo stare attenti. C'è la supervisione dello staff medico guidato dal Dott.Volpi, che è una squadra di altissima qualità, vediamo domani se e come impiegarlo anche perchè ci sono da valutare i rischi del caso. Skriniar ha recuperato totalmente, Keita è chiaro che debba mettersi a disposizione. Stanno tutti bene, quindi bisognerà scegliere in maniera corretta e con equilibrio".
Dopo la sanzione inflitta nel post-Sassuolo, Spalletti commenta: "Per quanto riguarda la VAR rimango sempre della stessa idea, sono state apportate delle modifiche, si accettano le condizioni e bisogna conoscerle bene per poi comportarsi di conseguenza. Mi è dispiaciuto per la sanzione, la accetto con grande rispetto, ma sono rimasto male quando ho letto di aver lanciato pesanti offese al direttore di gara. Non è vero, magari anche per questo episodio servirebbe il VAR". Dalbert il peggiore a Reggio Emilia, Spalletti lo difende: "Ha fatto una partita come tanti altri. Non vedo il perchè bisogna addossare le colpe a lui. Certo, bisogna migliorare, deve fare tutte quelle conoscenze del nostro calcio per poter diventare un grande calciatore e ne sono convinto che lo sarà".
Dal nostro inviato Giovanni Parisio