Nella diciannovesima e ultima giornata del girone d'andata, l'Inter di Simone Inzaghi ospita al Meazza il Toro di Juric. Momento magico per i nerazzurri, già aritmeticamente campioni d'inverno grazie ai quattro punti di distacco sulle dirette inseguitrici. I granata devono invertire il trend, perché in trasferta hanno un bilancio da zona retrocessione
L'Inter chiuderà al primo posto il giro di boa del campionato. Un titolo meritato quello di campioni d'inverno per i nerazzurri, impeccabili e inarrestabili nelle ultime giornate, in cui hanno mostrato una netta superiorità rispetto ai loro avversari. Dopo il 4-0 in casa contro il Cagliari, venerdì scorso è arrivato un altrettanto roboante 0-5 all'Arechi di Salerno, in cui i campani sono stati tramortiti dai gol di ben cinque marcatori diversi. Simone Inzaghi è primo con quarantatré punti, quattro in più di Milan e Napoli, ostacolatesi a vicenda nello scontro diretto giocato domenica. I numeri in casa del Biscione sono semplicemente impressionanti: diciotto vittorie e due pareggi nei venti incontri di campionato disputati nel 2021 al Meazza, le uniche cadute sono arrivate nelle coppe contro Juventus e Real Madrid. L'Inter arriva da sei vittorie consecutive, le ultime cinque portate a casa mantenendo la propria porta inviolata, segno che la difesa è stata registrata dopo un inizio ballerino. Degno di menzione è anche il reparto offensivo, dotato di una potenza di fuoco che non lascia scampo ai rivali: sono quarantotto i gol nelle prime diciotto di questa Serie A, una media di quasi tre reti a partite, che diventano 103 considerando tutti quelli messi assieme quest'anno, un record nell'ultracentenaria storia della società meneghina.
Il Torino deve invertire la rotta in trasferta se vuole sperare in un balzo in avanti in classifica. Mentre in casa la squadra di Juric ha dimostrato tutto quanto il suo valore, vincendo le ultime due contro Bologna e Verona, lontano dalle mura amiche dell'Olimpico il Toro fatica e non poco, come testimoniano i dati. Solo cinque dei venticinque punti in classifica dei piemontesi sono stati conquistati fuori casa, peggio hanno fatto solo le compagini in lotta per non retrocedere. Una sola vittoria in otto partite disputate, la miseria di quattro gol segnati, con l'autorete di Carboni nella partita di Cagliari che ha interrotto un digiuno che durava da quattro partite consecutive. Il Torino, nonostante questo, occupa la decima posizione in classifica grazie soprattutto a una difesa solida, che ha subito finora solo diciotto gol, peggio solo di Inter, Napoli e Juventus. Un altro fattore da tenere in considerazione per quanto riguarda il Toro sono gli zero punti recuperati da situazione di svantaggio, poiché la squadra non è mai riuscita a ribaltare alcuna delle sette partite in cui stava perdendo, concludendole con una sconfitta. Dando un'occhiata ai precedenti, il Torino ha vinto a Milano per l'ultima volta nel 2016, ottenendo due punti nelle ultime cinque occasioni. Un anno fa, il 4-2 nerazzurro in rimonta sullo 0-2 iniziale dei granata diede il via a una lunga striscia di successi degli allora uomini di Conte.