Adesso è ufficiale. Il 6 giugno 2016 è la data dell'ingresso del gruppo cinese Suning nell'
Inter: la
conferenza stampa di Nanchino è servita per annunciare che il 68,55 % della società nerazzurra passa nelle mani di
Zhang Jindong. Esce invece di scena
Massimo Moratti, non presente all'evento: lo storico presidente nerazzurro ha ceduto tutte le sue quote. Finisce un'era, ma
Erick Thohir resterà presidente del Biscione in virtù del 30 % ancora in suo possesso.
"Acquisire una quota maggioritaria dell'Inter - spiega a Nanchino
Zhang Jindong - fa parte di una strategia per diventare leader nel mondo dello sport. Siamo nel calcio da un anno (il gruppo è infatti proprietario dello
Jiangsu Suning, club che milita nella massima serie cinese, ndr) ed era difficile pensare che in soli 12 mesi saremmo riusciti ad entrare in un club glorioso come l'
Inter. Nei prossimi cinque anni, però, vogliamo essere uno dei gruppi più forti del mondo. Renderemo il club forte e magnifico, vogliamo seguire l'
esempio di Massimo Moratti: l'Inter è una missione e una responsabilità".
"F.C. Internazionale e Suning Holdings Group annunciano con soddisfazione la
firma di una storica partnership strategica - recita il
comunicato apparso sul sito della società meneghina -. Suning Holdings Group acquisirà la maggioranza dell'
Inter, club riconosciuto in tutto il mondo tra i più prestigiosi per storia e tradizione. International Sports Capital sarà azionista di minoranza unico, con
Erick Thohir che continuerà alla guida del club come Presidente. Internazionale Holding cesserà di essere azionista, con
Massimo Moratti che uscirà dal club dopo averne scritto per anni la storia gloriosa conseguendo prestigiosi successi, tra cui il
Triplete nel 2010, che resterà per sempre indimenticabile".