Doveva essere una delle colonne portanti del futuro nerazzurro, ma qualcosa non ha funzionato. Dopo soli sei mesi l'Inter saluta Xherdan Shaqiri, cedendo lo svizzero allo Stoke City in cambio di 17 milioni di euro. Un trasferimento voluto e cercato da Roberto Mancini, col tecnico jesino che lo scorso gennaio era stato il primo a spingere sull'acceleratore per l'arrivo di 'Shaq' dal Bayern Monaco.
Visite mediche ok per Shaqiri, che ha già messo la firma sul contratto con lo Stoke, è dalla prossima giornata di Premier sarà a disposizione del tecnico Mark Hughes. Lo svizzero lascia così un buco in attacco che Ausilio spera di colmare con l'arrivo a Milano di Ivan Perisic. Il croato, primo obiettivo per Mancini, ha già detto sì al trasferimento in nerazzurro, ma il Wolfsburg non è convinto dalle modalità di pagamento (prestito a 5 milioni con obbligo di riscatto fissato a 12), tanto che il ds dei 'lupi' Klaus Allofs ha dichiarato: "L'Inter è interessata al giocatore, ma non se lo può permettere. Offerta e domanda non combaciano". Un giallo sempre più intricato, con un finale tutto da scrivere.
BREAKING | City complete Club record £12m deal for Xherdan Shaqiri #WelcomeShaqiri #SCFC pic.twitter.com/YpTaFEHURU
— Stoke City FC (@stokecity) 11 Agosto 2015