Inter: è una delle peggiori partenze di sempre. E Spalletti cancella il giorno di riposo

Pubblicato il 27 agosto 2018 alle 09:08:00
Categoria: Serie A
Autore: Marco Corradi

L'Inter ha mostrato i suoi due volti contro il Torino, confermandosi pazza e imprevedibile: prima ha giocato in maniera scintillante, mettendo sotto i granata col punteggio di 2-0 e mostrando un grande Perisic, un Icardi disposto al sacrificio, un Politano sontuoso e un ottimo De Vrij. E poi è letteralmente sparita dal campo, uscendo dalla partita per questioni tecniche e anche psicologiche: il Torino ha avuto così buon gioco per rientrare in gara e rimontare, chiudendo sul 2-2 grazie agli errori di Handanovic. I nerazzurri hanno così sprecato la grande chance di vincere in casa e rimettersi in carreggiata dopo il disastro contro il Sassuolo, ma soprattutto hanno confermato che ci sono ancora tante cose da sistemare all'interno della rosa guidata da Spalletti. All'Inter, almeno finchè Brozovic (attualmente al 50% della condizione) non sarà al top, manca un regista che sappia indirizzare il gioco della squadra, ma soprattutto manca ancora la convinzione totale nei propri mezzi. 

Alla prima difficoltà i nerazzurri annaspano, vanno in tilt, si spengono: nasce così una partenza che ha regalato agli Spalletti-boys solo un punto in due gare, ed è una delle peggiori della storia recente dei meneghini. L'Inter aveva raccolto un solo punto nelle prime due della Serie A solo in due occasioni, nel 21° secolo: era successo nel 2011-12 e nel 2016-17, in due annate da dimenticare. Nella prima l'Inter partì con Gasperini, proseguì con Ranieri e chiuse con Stramaccioni, finendo al 6° posto con 58 punti e regalando sei punti al Novara. Nella seconda, invece, partì malissimo con De Boer, che poi avrebbe lasciato il posto a Vecchi, Pioli e ancora Vecchi: tre allenatori per chiudere al 7° posto e mancare l'Europa. L'Inter spera di esorcizzare questi due precedenti negativi e ripartire al meglio, confermando di poter entrare quantomeno tra le prime tre o diventare l'anti-Juventus, e c'è anche un precedente peggiore: al di fuori del XXI secolo, solo nel 1921-22 l'Inter partì così male, e in quell'occasione chiuse addirittura ultima in uno dei due gironi della Serie A, venendo costretta a disputare due spareggi per salvarsi dalla retrocessione. Insomma, le partenze con un punto in due gare sono spesso coincise con momenti neri della storia nerazzurra (mentre nel 1983-84 l'Inter subì due sconfitte, chiudendo poi quarta): Spalletti lo sa, e vuole scuotere i suoi. Il tecnico si è già mosso con grande prontezza di riflessi, punendo la squadra e cancellando il giorno di riposo: l'Inter tornerà al lavoro già oggi per preparare la sfida al Bologna, una gara che va assolutamente vinta.