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Tra le conseguenze dell'esonero di Carlo Ancelotti al Bayern Monaco ce ne potrebbe essere una positiva per l'Inter. I nerazzurri, quest'estate, hanno cercato in tutti i modi di convincere il club bavarese a cedere Arturo Vidal. Il cileno, però, è sempre stato ritenuto incedibile dall'ormai ex tecnico dei campioni di Germania, che si è opposto ad un addio dell'ex Juventus. Adesso, però, con l'addio di Ancelotti, si riapre lo scenario che potrebbe vedere Vidal tornare in Serie A, stavolta in nerazzurro.
Molto, come sottolinea il Corriere dello Sport, dipenderà da molti fattori. Il primo di questi è la volontà del giocatore, che non aveva detto no ad un trasferimento a Milano in estate. In più, con Tolisso, Rudy e Thiago Alcantara, la titolarità del cileno non è più così salda nell'anno che porta ai Mondiali 2018 in Russia, ultima manifestazione a cui Vidal prenderà parte con la Roja. Il contratto, in scadenza nel 2019, non è ancora stato rinnovato. Il secondo fattore è la volontà del Bayern Monaco, da intendere come nuovo allenatore e come società. Sagnol, si sa, è solo un traghettatore in attesa di un altro nome, a cui spetterà ovviamente risolvere anche la questione legata al cileno. La dirigenza, ad ogni modo, non vorrebbe privarsi di un giocatore pagato 40 milioni 2 anni fa e, comunque, di grande valore dal punto di vista tecnico. I nerazzurri potrebbero proporre un prestito con obbligo di riscatto, dato che il via libera a Suning sul mercato dalla Cina non autorizza comunque a spese folli immediate.