Qualche chiazza di vernice rossa non può certo macchiare il passato e la storia dell'Inter. In occasione della presentazione di InterWall, il murale sito in via Borsieri a Milano, realizzato per festeggiare e celebrare i 110 anni di storia del club meneghino, il vicepresidente Javier Zanetti lancia un messaggio forte e chiaro. L'ex capitano nerazzurro condanna l'episodio avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì, quando l'opera d'arte è stata imbrattata: "Rimane sempre un’opera bellissima. E’ stato fatto un atto vandalico da parte di persone che non sono tifosi di calcio - assicura l'argentino ai microfoni di 'Mediaset Premium' -. Rimane un bellissimo murale, con dentro il DNA dell'Inter che è la cosa più importante. Essere su questo muro è un orgoglio, un onore e rappresenta una grandissima responsabilità. Non potevo pretendere una cosa migliore che fare parte della storia dell’Inter".