Mauro Icardi aveva nicchiato sulla sua permanenza all'Inter al termine del match contro la Lazio e della vittoria che è valsa la Champions, chiudendo all'addio da un lato (''Priorità all'Inter, ho appena comprato casa a Milano'') e lasciando uno spiraglio dall'altra, continuando a ribadire l'intenzione di parlare del futuro con la società, e ora arrivano le parole di Wanda Nara a spaventare i tifosi dell'Inter. La moglie-agente del capocannoniere della Serie A (29 reti) e capitano nerazzurro ha parlato a briglia sciolta ai microfoni dell'emittente argentina Radio Metro, rilasciando dichiarazioni forti: ''La situazione di Icardi è molto semplice: rinnovo o partenza - spiega Wanda Nara -. Ci sono tre tra le migliori squadre al mondo (tra queste, dovrebbero esserci Chelsea e Real, ndr) pronte a pagare la sua clausola, che è alta ma non troppo. Priorità all'Inter, ma tanti club fanno pressione. Ci incontreremo con Ausilio per parlarne perchè vorremmo restare, e cercheremo di risolvere tutto a breve e poi andare in vacanza''.
La clausola di Mauro Icardi è di 110mln, una cifra che sembrava destinata a scoraggiare ogni possibile pretendente, ma ora Wanda Nara spaventa i tifosi dell'Inter, che si ritrova di fatto con le spalle al muro. Le dichiarazioni della moglie-agente di Icardi, recentemente rimasto fuori dai 23 dell'Argentina per il Mondiale russo, mettono infatti l'Inter sotto pressione: l'entourage di Icardi vorrebbe un nuovo rinnovo con stipendio maggiorato (da 6 a 8mln) e clausola rialzata a 180-200mln per giocare la Champions in nerazzurro, e in caso contrario si dichiara disponibile ad aprire i colloqui coi club disposti a pagare l'attuale ammontare della clausola risolutiva. Ne va da sè che Ausilio e la proprietà si troveranno quasi costretti a discutere il rinnovo (il terzo in tre stagioni), visto che nelle intenzioni dell'Inter c'è l'assoluta volontà di proseguire il rapporto con Mauro Icardi. Non dovrebbe essere lui il sacrificato sull'altare del Fair-Play Finanziario, a meno di clamorosi stravolgimenti e colpi di scena.