La sconfitta di Bergamo contro l'Atalanta ha interrotto la striscia vincente dell'Inter, ma fermerà certo la voglia di combattere fino alla fine. "La sconfitta di ieri non cambia il nostro percorso. Il campionato è molto lungo e vogliamo essere protagonisti fino alla fine. Siamo sulla strada giusta", ha detto il capitano nerazzurro Javier Zanetti, prima di ricevere il premio 'Il bello del calcio' intitolato alla memoria di Giacinto Facchetti. Il 3-1 di Bergamo ha lasciato qualche strascico polemico, anche se Zanetti passa oltre: "Il rigore? Si vedeva che non c'era. Ma parlarne ora sarebbe voler cercare alibi dopo una sconfitta. Invece voglio fare i complimenti all'Atalanta".
Inevitabile una battuta del capitano argentino sulla vittoria con la Juventus: "Vincere a Torino non è stato poco, si è trattato di un ulteriore miglioramento da parte nostra". E su Stramaccioni: "E' un tecnico che sta cominciando adesso, ha le idee chiare, è intelligente, mi auguro possa avere una grande carriera". Chiusura sul futuro: "Se a fine stagione mi dovessi sentire come adesso e società e allenatore dovessero darmi la possibilità di continuare, lo farò volentieri".