Javier Zanetti, ospite tv a Tiki Taka, parla a tutto campo del presente della sua Inter, del ritardo in classifica dei cugini rossoneri giudicando le rivale scudetto. Senza dimenticare il capitano Icardi e il suo connazionale Dybala.
Da ex capitano al capitano attuale, Zanetti parla di Mauro Icardi con orgoglio allontanando le voci di marcato: "Io sono contento perché conosco Mauro da tanto tempo, quando è arrivato con noi era giovane e si è sempre comportato da professionista. Ora sta dimostrando tutto il suo valore, sia fuori che in campo, e i tifosi sono felici del suo percorso, lo vogliamo tenere con noi. Real interessato a lui? Mauro e la famiglia sono felicissimi a Milano, penso ci tenga tantissimo a tenersi stretta questa fascia di capitano e fare un bel percorso insieme a noi".
Il vicepresidente nerazzurro si sofferma anche sulla complicata stagione dei cugini del Milan: "Non mi aspettavo a questo punto del campionato di avere così tanti punti di vantaggio visto il loro mercato estivo".
Anche secondo Zanetti il paragone tra Spalletti e Mou è difficile: "Mi aspettavo un grandissimo lavoro di mister Spalletti che sta valorizzando il gruppo. La squadra ha grande convinzione, il gruppo crede all'obiettivo Champions: speriamo di arrivarci quanto prima. Il paragone con Mou non è giusto, sono due grandi lavoratori, che guardano ai minimi dettagli e poi trasmettono fiducia al gruppo. Luciano sta dimostrando tutto questo poi ognuno interpreta il calcio in maniera diversa".
L'Inter al momento è in testa al campionato e sogna lo scudetto dopo il pareggio a Torino ma la lotta quest'anno è sarà molto agguerita: "Difficile fare pronostici ora sullo scudetto quando ci sono quattro squadre che sono a 4 punti di distanza. La Juve è sempre difficile da affrontare, non a caso vince da sei anni. Rispetto alla gara di sabato, noi abbiamo fatto bene nel primo e siamo andati in difficoltà nel secondo, penso che il pari sia il risultato più giusto. È stata una gara tosta, entrambe volevano vincere alla loro maniera, c'è stato grande rispetto in campo. La squadra che ha messo più in difficoltà l'Inter è stata la Roma: ci ha fatto soffrire di più, lotterà fino alla fine. Dopo quella gara noi siamo cresciuti molto".
Su Dybala dice: "Io credo sia un grandissimo, poi ci sono dei momenti in cui uno può essere poco in forma. Ma lui non si discute. Il Pallone d'Oro a Ronaldo è giusto ma per me Messi rimane il più forte di tutti".