Il Leicester mantiene l'abitudine a vincere e nell'esordio dell'
Che sia in rimonta, in scioltezza o ai calci di rigore, l'importante è mantenere l'abitudine a vincere. Il Leicester lo fa anche nella prima di International Champions Cup, espugnando il Celtic Park di Glasgow seppure soltanto dopo i tiri dagli undici metri necessari dopo l'1-1 al 90'. Ranieri mischia le carte lasciando fuori Okazaki , Simpson , Huth e Schmeic hel: in campo però c'è Mahrez, il giocatore più atteso che il tecnico romano vorrebbe rimanesse con le Foxes ma che potrebbe finire all'Arsenal per 50 milioni. Sono suoi i colpi più belli di una par tita vivace ma senza particolari occasioni da gol: la prima capita a Drinkwater dopo appena tre minuti, la migliore a Dembele che al 17' protegge il pallone spalle alla porta e gira di destro impegnando in tuffo Zieler. Ancora il vice Schmeichel deve volare su una punizione da lontano di Griffiths, quindi Okazaki e Mahrez non arrivano per un soffio su un pallone dalle retrovie e al riposo è ancora 0-0.
Al rientro dagli spogliatoi la parità dura un amen perché Mahrez si inventa una rete che è un au tentico capolavoro: Ulloa recupera palla al 4 6' e serve l'algerino, zig zag al limite destro dell'area, sinistro a g irare sul secondo palo e pallone al le spalle di un Gordon che può solo ammirare. La rete vale il biglietto, il pareggio di O'Connell pure: è il 59', infatti, quando l'irlandese, dopo un batti e ribatti in area, si coordina con il destro infilando Schmeichel all'angolino con un tiro di pura precisione. Si va vai rigori: il Leicester non sbaglia mai, il Celtic si arrende solo alle manone di Schmeichel che, al sesto rigore, ferma il tiro d i Forrest regalando il successo all'undici di Ranieri.