Maria Sharapova si riprende Roma. In finale la tennista russa, numero 3 del ranking, batte in tre set Carla Suarez Navarro e conquista gli Internazionali per la terza volta in carriera dopo i successi del 2011 e 2012: 4-6, 7-5, 6-1 il punteggio a favore della Sharapova dopo una battaglia durata più di due ore e mezza sotto il sole del Foro Italico. Masha torna a vincere un torneo dopo quattro mesi, la spagnola esce a testa alta tra gli applausi del pubblico.
Le due tenniste si erano affrontate quattro volte prima della finale di Roma (3-1 il bilancio a favore di Maria). Mai però sulla terra, la superficie preferita della spagnola, una delle poche tenniste del circuito a giocare il rovescio a una mano. La Suarez Navarro supera indenne i tentennamenti iniziali (nel quarto game deve annullare tre palle break) e nel quinto gioco strappa il servizio alla russa. La spagnola tiene a zero i due successivi turni di battuta, sul 5-3 spreca due set point ma non il terzo sul proprio servizio nel decimo gioco: 6-4 dopo 52 minuti.
Nel secondo Masha alza il livello di gioco e costringe la spagnola a rincorrere. Per due volte la Sharapova riesce a piazzare il break ma subisce l'immediata rimonta della Suarez Navarro, che resta aggrappata al set con i denti. La spagnola annulla un set point sul 5-4 per la russa, ma sul 6-5 alza bandiera bianca: Maria non spreca il secondo set point e porta a casa un parziale durato oltre un'ora. L'iberica ha un ultimo guizzo in avvio di terzo, quando riesce a piazzare il break nel primo gioco, ma poi crolla, spossata dal sole e dalla durezza degli scambi contro un'avversaria fisicamente superiore. Maria piazza un eloquente parziale di 6-0 e porta a casa il secondo trofeo del 2015 dopo quello vinto a inizio anno a Brisbane.