L'altoatesino Jannik Sinner, classe 2001, si è aggiudicato la finale delle pre-qualificazioni agli Internazionali di Roma battendo l'altro talento italiano Lorenzo Musetti 6-7 7-6 6-3. A contendergli la wild card nella finalissima di domani sarà Andrea Basso.
Abbiamo assistito alla sfida del futuro del tennis italiano: Jannik Sinner e Lorenzo Musetti.
Nella splendida cornice del Pietrangeli, gli spettatori hanno tifato ed applaudito due ore e 39 minuti di gioco di altissimo livello tra le due giovani promesse: tre set di cui due tie-break al cardiopalma e giocati punto su punto, il primo vinto da Musetti (7-5) ed il secondo da Sinner (8-6). Nell'ultimo e decisivo, Sinner è uscito alla distanza imponendosi con il punteggio di 6-3. Sarà lui che nella finale di domani contenderà la wild card all'altro finalista di giornata, Andrea Basso, che ha avuto la meglio contro Jacopo Berrettini, fratello minore di Matteo, con il punteggio di 7-5 7-6. Attenzione perchè entrambi potrebbero comunque strappare la wild card qualora Andreas Seppi riuscisse ad accedere direttamente al tabellone principale.
Dicevamo di questi due fuoriclasse: Sinner (2001) è il più giovane tennista italiano della storia ad aver vinto un torneo Challenger, Musetti (2002) è il più giovane tennista italiano della storia ad aver vinto una prova del Grande Slam a livello Juniores all'età di 16 anni. Sembrava di assistere ad un incontro tra due "big": il tempo è dalla loro, l'Italia ha due gioielli da coltivare e far crescere.
Tra le donne, gli applausi del terzo giorno degli Internazionali 2019 vanno ad Elisabetta Cocciaretto e Jasmin Paolini che hanno entrambe ottenuto la wild card per il tabellone principale dopo aver avuto la meglio, rispettivamente, contro Lucrezia Stefanini (6-3 6-3) e Giorgia Brescia (6-1 5-7 6-2).