Stagione alle porte ma è ancora, anzi soprattutto, tempo di calciomercato. L’Inter, dopo gli arrivi di De Vrij, Asamoah, Politano, Lautaro Martinez e Naniggolan, si prepara a chiudere il mercato con altri due colpi: Vidal e Vrsalijko. Ad analizzare i movimenti della formazione di Luciano Spalletti, abbiamo intervistato l’ex numero 10 nerazzurro Benito Carbone, il quale sottolinea anche il peso della maglia dell’Inter per i nuovi ed il gran lavoro di Piero Ausilio.
“Piero Ausilio ha dimostrato di essere un grande direttore sportivo e conoscitore di calcio con la campagna trasferimenti che ha attuato quest’anno all’Inter. Non è partito nessun big in due anni ed è stato abile a far quadrare i conti. Il colpo De Vrij è l’emblema del gran lavoro fatto in questi mesi, poi se dovesse arrivare Vidal sarebbe la ciliegina sulla torta”.
Questione terzino, in arrivo c’è Vrsalijko:”E’ un giocatore che mi piace sin dai tempi del Sassuolo. Un cursore di fascia in grado di fare bene entrambe le fasi di gioco. A mio modo di vedere darebbe ulteriore qualità al reparto difensivo”.
Nainggolan già al centro del gioco nerazzurro e la numero 10 sulle spalle di Lautaro Martinez, questo il pensiero di Carbone: “ Spalletti conosce molto bene Nainggolan sia sotto l’aspetto tattico che caratteriale. E’ il calciatore che sposa meglio il suo schema di gioco, il trequartista in grado sia di attaccare che difendere. La numero 10 a Lautaro? Beh, la maglia dell’Inter pesa a prescindere dal numero. Certo, in passato è stata indossata da grandi giocatori ma lui ha le qualità ed il carattere per fare bene con l’Inter. Bisognerà capire se giocherà al fianco di Icardi o se farà da vice al capitano nerazzurro”.
A cura di Giovanni Parisio