L'Irlanda del Nord grida alla scandalo. Le reazioni, il giorno dopo la sconfita della nazionale di O'Neill contro lo Svizzera nell'andata del playoff mondiale, sono durissime da parte dei nordirlandesi che non riescono ad accettare il rigore fischiato contro di loro e paragonano l'episodio a quello che estromise dal Mondiale 2010 l'Irlanda di Trapattoni a beneficio della Francia. Quella volta fu Henry con un furbo tocco furbo non visto dagli arbitri, ieri è stata la volta del difensore Corry Evans che nel tentativo di proteggersi il viso sul tiro ravvicinato di Shaqiri prende la palla con la spalla in area, ma per Hategan non ci sono dubbi e assegna il rigore per gli ospiti, trasformato poi dal rossonero Rodriguez, che sarà decisivo in chiave qualificazione.
Nell'epoca in cui il VAR è stato introdotto in via sperimentale ma con buonissimi risultati in Serie A ma anche in Bundesliga e in altri tornei internazionali questi tipi di episodi così clamorosi sono difficili da accettare. Non sono mancate infatti le reazioni furiose della stampa: "Un rigore sconcertante" si legge sul Belfast Telegraph, scelta "deplorevole" sul Mirror dei colleghi britannici o ancora "epidosio vergognoso". Il capitano Jonny Evans, il fratello di Conny, si è sfogato con un post su Twitter definendo il rigore dato peggio della mano di Henry con la Francia nel 2009".
Peggio o no, la verità è che la verde isola d'Irlanda nelle sue due forme non è fortunata con gli arbitraggi agli spareggi e dopo quella mano che qualificò la Francia nel 2009 ai danni dell'Irlanda del Trap, ora potrebbe esserci un altro scandalo che con l'aiuto del VAR molto probabilmente non sarebbe venuto fuori.