"E' stata una prova convincente con voglia, spirito e determinazione giusta, l'abbiamo giocata alla pari con la Spagna". E' il commento di Giancarlo Abete, presidente della Federcalcio, sulla prestazione dell'Italia contro la Spagna nel debutto a Euro 2012. "C'erano state delle naturali preoccupazioni, dalla gara rinviata per il terremoto, alla sconfitta con la Russia - ha ammesso il numero uno della Figc ai microfoni di Radio Anch'Io Sport -, è stato un risultato positivo al termine di una prestazione convincente".
"La squadra non è in isolamento ma mantiene disponibilità e la sua serenità - ha aggiunto Abete -. In Polonia non ci sono tensioni particolari, c'è una grande concentrazione e la consapevolezza deve portare a qualcosa di positivo. La nazionale è competitiva e fa paura, come ha fatto alla Spagna, e questo è motivo di soddisfazione per noi addetti ai lavori e tifosi".
Gli azzurri torneranno in campo mercoledì a Poznan per la seconda gara del girone C contro la Croazia. "E' un girone molto difficile e in tornei corti come questo, ogni partita è decisiva - ha proseguito Abete -. La Croazia è una squadra da temere, ci precede nel ranking e con noi ha una serie di incontri vincenti. In questo girone anche con 5 punti si rischia di non passare e bisogna fare un grande risultato".
In chiusura Abete ha dedicato parole di elogio al ct Cesare Prandelli. "Abbiamo puntato su di lui, abbiamo fatto un contratto di quattro anni e prima della partenza ho detto al tecnico che a prescindere dal risultato in questi Europei, per noi questo progetto continua, nel calcio non si improvvisa più nulla".