Brutta bestia, la pubalgia. Euro 2016 è ancora lontano, ma il ct della Nazionale italiana Antonio Conte inizia ad essere preoccupato per le condizioni di Marco Verratti: il regista del Psg è infatti alle prese con un problema cronico al pube, infortunio per il quale di solito è difficile trovare una cura. Riposo e preparazione fisica mirata a rinforzare la zona interessata, ma è chiaro che l'allarme in casa Italia è scattato e desta non pochi pensieri.
Verratti è rimasto a riposo nella gara di Ligue 1 contro il Lorient e lo staff medico del Psg sta cercando di impostare una preparazione ad hoc per averlo a disposizione nell'importante ottavo di finale di Champions League contro il Chelsea. Il fatto che la squadra di Blanc sia praticamente già campione di Francia non può che essere un vantaggio nella gestione del ragazzo. Ma in un Europeo si gioca ogni quattro giorni, e Verratti ha già dimostrato di avere problemi a reggere impegni così ravvicinati.
Ai Mondiali brasiliani, lo ricorderanno in molti, il ct Prandelli lo schierò titolare nella splendida gara d'esordio contro l'Inghilterra a fianco di Pirlo e De Rossi; pochi giorni dopo Verratti rimase a riposo contro la Costa Rica ed arrivò una bruttissima sconfitta, che condizionò totalmente il cammino azzurro. Conte non può permettersi una gestione del genere, anche perché in Francia Marco sarà il regista titolare e la Nazionale non potrà prescindere da lui. A meno che il ct non decida di rispolverare Pirlo, ipotesi al momento piuttosto remota.
