Nella serata dell'esordio vincente di Mancini sulla panchina della Nazionale, c'è stato spazio anche per il ritorno in azzurro di Balotelli, autore del primo gol all'Arabia Saudita e grande protagonista in campo. A fine gara SuperMario non ha voluto parlare alle telecamere ma ha dedicato la rete, che mancava dagli scorsi Mondiali di 4 anni fa, a Davide Astori con un toccante messaggio sui social: "Lo so che è tardi, lo so che ormai sei là... Sono convinto che là, in alto, oggi la guardavi con mio papà la partita! Questo gol, anche se non vorrà dire niente, anche se non servirà a niente, lo dedico a te".
Il felice momento di Mario Balotelli però è stato rovinato da un gruppo di tifosi, che durante la partita hanno esposto uno striscione con la scritta: "Il mio capitano è di sangue italiano" (riferito alla possibilità che l'ex Nizza indossi la fascia di capitano qualora Bonucci sia assente). Lo striscione è stato poi fatto ritirare dalla polizia presente allo stadio di San Gallo, in Svizzera. L'attaccante del Nizza ha lo stesso voluto replicato duramente con una storia su Instagram a quanto visto esposto sulle tribune di San Gallo: "Siamo nel 2018 ragazzi basta. Svegliatevi! Per favore!". L'ennesimo episodio razzista da censurare, questa volta Balotelli ha avuto ragione.