E' sempre Balotelli il personaggio del giorno in casa Italia, anche quando non parla e non gioca. Se Cesare Prandelli, dopo la prodezza contro il Messico, aveva rimproverato Super Mario per essersi tolto la maglia e avere rimediato un cartellino giallo, Gigi Buffon preferisce coccolarlo: "Qualitativamente è uguale a quello di un anno fa - spiega il portiere azzurro -. E' accompagnato da straordinarie doti calcistiche, ma rispetto a un anno fa ha avuto l’occasione di giocare con più continuità nel suo club, ha avuto continui riscontri positivi con il Milan e questo gli garantisce serenità e sicurezza. Per noi è un vanto averlo in squadra".
Il successo contro il Messico al Maracanà ha dato entusiasmo agli azzurri. E Buffon non nasconde le ambizioni in Confederations Cup: "Arrivare tra le prime quattro non sarebbe un successo. E’ il nostro obiettivo, ma il successo è quando vinci. La differenza tra primo posto e semifinali la fanno i dettagli. Questo torneo guadagna importanza anche perché si gioca qui in Brasile, oltre che perché mette di fronte le squadre più forti del mondo".
Infine un pensiero stupendo: quello di avere come compagno di squadra ai Mondiali 2014 Francesco Totti: "Sarebbe bellissimo - ammette Buffon - ma deve sentirsela anzitutto lui. Sta giocando a livelli straordinari, molto dipenderà dal suo livello di stimoli e dalla condizione atletica prima del Mondiale".