Nonostante la delusione per la mancata qualificazione, Buffon guarda anche al futuro. A fine stagione dovrebbe appendere gli scarpini al chiodo ma, stando alle sue parole, la decisione potrebbe anche essere rimandata: "Io mi sento come un soldato - prosegue il 175 volte portiere della Nazionale -, al servizio della mia squadra e del mio paese. Molto probabilmente smetterò, ma sarò sempre a disposizione della Juventus e della Nazionale". Una chiosa finale sul proprio collega, Manuel Neuer, da molti considerato il miglior portiere al mondo in questo momento: "E' uno di prima classe, anche con i piedi, e il modo con cui interpreta il gioco è straordinario, con riflessi eccellenti", conclude Gigi.