Inizia nel migliore dei modi l'avventura di Roberto Mancini sulla panchina della Nazionale. La nuova Italia piega 2-1 l'Arabia Saudita nella prima amichevole a San Gallo, in Svizzera. Il punteggio è troppo riduttivo, gli azzurri hanno fatto la partita creando tantissimo nel primo tempo per poi rischiare qualcosa soltanto a fine ripresa, quando la stanchezza e un paio di errori individuali potevano compromettere il successo. Alla fine Mancini riesce lo stesso a sfatare il tabù dell'esordio, dove negli ultimi 20 anni soltanto Antonio Conte (2-0 all'Olanda nel 2014) aveva conquistato una vittoria alla sua prima partita con l'Italia. Gli altri, da Zoff a Trapattoni passando per il futuro campione del Mondo Lippi, Prandelli e infine Ventura, non ci erano riusciti.
La prima frazione è tutta di marca azzurra con Balotelli subito protagonista, prima sfiorando il vantaggio di testa poi liberando un destro vincente da fuori area che supera sul primo palo Al Owais. SuperMario torna al gol in azzurro dopo quasi 4 anni: l'ultima rete realizzata risaliva al 15 giugno 2014 agli scorsi Mondiali contro l'Inghilterra. L'Italia continua ad attaccare alla ricerca del raddoppio che non arriva per la mira imprecisa di Pellegrini ma anche per la sfortuna sul tiro di Florenzi salvato sulla linea di porta e sul gran tiro di Criscito che sbatte sulla traversa. Si va all'intervallo sul punteggio di 1-0, ma con l'Arabia Saudita mai pericolosa dalle parti di Donnarumma e con gli azzurri padroni assoluti del campo.
Nella ripresa gli azzurri abbassano i ritmi e con l'uscita dal campo di Balotelli, per precauzione dopo un leggero fastidio muscolare, si iniziano a intravedere le prime difficoltà. L'Italia però, dopo l'ennesima occasione sprecata da Pellegrini, riesce comunque a trovare il 2-0 con il neoentrato Belotti che da corner trova prima la risposta di Al Owais sul suo colpo di testa poi spedisce il pallone in rete sulla ribattuta. Una liberazione anche per l'attaccante del Torino, che quest'anno tra infortuni e scarse prestazioni non è riuscito a replicare l'annata da sogno della scorsa stagione. C'è ancora tempo per uno dei pochi lampi di Insigne, ma il suo solito destro a giro viene parato a mano aperta da Al Owais. Dopo l'Italia sparisce dal campo e la squadra di Pizzi, grazie anche ai cambi dalla panchina, prende fiducia e alla prima vera occasione accorcia le distanze con Al Shehri che in contropiede, azionato da uno scivolone di Zappacosta, supera Donnarumma e deposita il pallone a porta libera. Gli arabi trovano entusiasmo e Almuwallad va vicino per due volte al pareggio: sulla prima sbaglia tutto Criscito regalando il pallone all'attaccante avversario che solo davanti a Donnarumma spara di destro ma trova il miracolo con i piedi del portiere rossonero; sulla seconda calcia alto da ottima posizione. E' l'ultima emozione del match, con Mancini che bagna il suo esordio con una buona vittoria in attesa del vero primo test di venerdì sera quando a Nizza l'avversario sarà la Francia di Deschamps.