"Non sto dando l'addio all'Italia, dico solo che potrebbe essere la mia ultima partita in azzurro: è in corso un cambio generazionale e io non sono più dominante come vorrei". Le parole di Martin Castrogiovanni lasciano un alone di nostalgia ma servono come ulteriore motivazione all'Italrugby per provare a fare l'impresa al Millennium Stadium di Cardiff, dove si giocherà l'ultima partita Sei Nazioni 2016 contro il Galles. "Questa maglia è una seconda pelle per me e, se potrò essere utile, rimarrò sempre disponibile - aggiunge -. Quattordici anni non si cancellano".
Castrogiovanni è arrivato in un gruppo che nell'ultimo mese ha cambiato mille facce per colpa degli infortuni: lo stesso pilone azzurro ha saltato il recente mondiale a causa di una delicata operazione alla schiena. "Sopo essere stato male, ho aperto gli occhi e ho cambiato sguardo - aggiunge l'italoargentino alla vigilia del match coi Dragoni -. Se il cambio delle regole in mischia adottato del 2013 abbia cambiato la mia carriera? No, in mischia non ci capisce più niente nessuno. La svolta alla mia carriera sono stati gli infortuni alla gamba. Ma io non mollo".