"La Spagna è la nostra bestia nera dal 2008: con quella vittoria contro di noi, hanno iniziato il loro ciclo d'oro". Così Giorgio Chiellini carica l'Italia in vista del big match contro le Furie Rosse, ottavo di finale di Euro 2016: "Prevedo una gara equilibrata dove il dettaglio potrà fare la differenza, peccato affrontarsi già negli ottavi - afferma ancora il centrale della Nazionale, che poi torna con la mente alla finalissima di quattro anni fa -. La finale del 2012? Non avevamo ancora recuperato dalla semifinale". Una parola anche su Morata, suo ormai ex compagno alla Juventus: "E' un ragazzo speciale, con dispiacere lo saluto. Ha delle doti incredibili e ancora grandi margini di miglioramento".
Sicuramente la sconfitta con l'Irlanda, seppur indolore, ha creato un po' di malumore e ha attirato qualche critica: "Ci vuole equilibrio nel valutare. Non eravamo pippe prima, fenomeni dopo e nuovamente pippe - dichiara Chiellini, che torna con la mente agli ultimi minuti del ko di Lille -. Se Insigne avesse segnato? Nel valutare una prestazione non ci si deve far influenzare dal gol al 90', non bisogna diventare disfattisti". La difesa azzurra resta tra le meno battute del torneo: "Dobbiamo cercare di fare il nostro mestiere e dare sicurezza ai compagni - conclude il centrale -. La nostra forza deve essere il lavoro quotidiano e navigare a vista. Ci avevano già dato come vittima sacrificale, invece siamo stati la sorpresa".