"Per arrivare in Nazionale - e il discorso vale per tutti - non bastano due buone partite o un gol su punizione: bisogna fare un percorso, mi servono certezze e continuità di prestazioni, ma anche di atteggiamenti, di voglia, di disponibilità verso la squadra". Così il commissario tecnico della Nazionale azzurra Antonio Conte motiva la decisione di non convocare Balotelli in azzurro a prescindere dall'infortunio che ha costretto l'attaccante del Milan a saltare il match contro il Napoli: "Mihajlovic mi dice che Mario sta lavorando bene - aggiunge Conte - io gli chiedo solo di meritarsi questa maglia".
Il pensiero di Conte è rivolto alla doppia, decisiva sfida con Azerbaigian e Norvegia, ultime tappe delle qualificazioni a Euro 2016: "Sono due autentici match ball per ottenere il pass europeo che ancora non abbiamo - sottolinea il ct -. Guai a prendere sottogamba i due impegni iniziando da quello di sabato a Baku. Ci sono tanti aspetti perché la partita possa rivelarsi una trappola. Non voglio aspettare la Norvegia per la qualificazione, pretendo una squadra attenta e concentrata al massimo".
Nel frattempo Domenico Berardi, infortunatosi durante il riscaldamento di Empoli-Sassuolo, ha lasciato il ritiro di Coverciano: "Il ragazzo ha fatto degli accertamenti, non è emerso niente di particolare ma lui mi ha detto di sentire molto dolore - spiega Conte -. E' anche un po' spaventato perché viene da una recidiva importante, quindi preferisce tornare a casa e curarsi. Lo posso comprendere e non verrà sostituito".