Antonio Conte regala sempre spunti interessanti nelle sue interviste. A poche ore dal fischio d'inizio dell'amichevole benefica di Genova dell'Italia contro l'Albania, il commissario tecnico azzurro torna a parlare di Balotelli che ha lasciato il gruppo per un affaticamento muscolare: "Non sono così presuntuoso da ritenermi diverso da grandi allenatori - le sue parole alla 'Rai' - Il passato insegna che loro non sono riusciti a cambiare Balotelli. Starà al giocatore, ma io non ho tanto tempo e per certe cose ne serve".
Conte usa ancora una volta il pugno di ferro nei confronti di SuperMario ma non lesina critiche anche agli altri giocatori della sua rosa: "Bisogna tornare umili e apprezzare lavoro e faticare se vogliamo andare, altrimenti sarà solo l'inizio della discesa. Il calcio italiano non va nel verso giusto. Dobbiamo rendercene conto, e poi passare dalle parole ai fatti. In generale mi aspettavo più partecipazione da tutti".
Il ct della Nazionale italiana analizza infine lo stato in cui si trova il movimento calcistico azzurro con un occhio all'esperienza passata: "Quando ero alla Juventus pensavo solamente al mio club, da questa posizione invece vedo cose che non mi piacciono".