Nel successo dell'Italia sul Belgio c'è moltissimo del lavoro di Antonio Conte. Il commissario tecnico azzurro ha dato un'anima alla squadra che ha messo in mostra carattere e voglia di lottare su tutti i palloni. Ai microfoni della Rai, l'ex allenatore della Juventus commenta così l'incontro: "È stata una buona partita, giocata nella giusta maniera e preparata bene - analizza al fischio finale -. Siamo stati molto bravi a soffrire quando dovevamo. Abbiamo giocato contro una squadra molte forte, che resta tra le candidate alla vittoria finale".
Gli azzurri hanno dimostrato di essere una squadra unita, dote fondamentale se si vuole andare lontano in competizioni come l'Europeo: "Quando si gioca compatti si possono fare grandi cose - dice Conte -. Non abbiamo ancora fatto niente, l'obiettivo è quello di passare turno, qualcuno lo aveva messo in dubbio, forse giustamente, poi vedremo dove si può arrivare. Io sono contento, questi sono 23 ragazzi molto bravi, sappiamo che per noi il cammino è in salita però lo spirito c'è e oltre allo spirito anche la squadra. Testa bassa e pedalare, come dico sempre: ricordiamoci che anche due anni fa con l'Inghilterra (al Mondiale in Brasile, ndr) l'esordio fu vincente e poi sappiamo come è andata".
Il Belgio, seconda Nazione del ranking Fifa, ha impensierito l'Italia solo in poche occasioni ma Conte, da perfezionista, vorrebbe limare il più possibile gli errori: "Siamo una squadra, un gruppo vero: stasera ho visto partecipazione di tutti e 23 i ragazzi, anche chi non ha giocato. Contro una squadra come il Belgio c'è da mettere in conto un po' di sofferenza: certo, avrei preferito soffrire un po' meno, a volte ci abbassavamo troppo e smettevamo di giocare ma riuscivamo comunque a creare occasioni pericolose. Credetemi, sono felice per i ragazzi, se lo meritano".