Martedì sera Antonio Conte torna allo Juventus Stadium per la prima volta da commissario tecnico della Nazionale. Nella conferenza stampa di vigilia dell'amichevole contro l'Inghilterra l'allenatore non si nasconde: "E' stata un'emozione forte varcare il cancello oggi e lo sarà domani, ho dei ricordi indelebili legati a questo stadio. Più tifosi o gufi? Avremo tanti dalla nostra parte, ci sarà unità di intenti sotto tutti i punti di vista. Penso di avere un ottimo rapporto coi tifosi italiani".
Il ct azzurro svela poi la formazione che scenderà in campo contro la Nazionale di Hodgson: "Buffon in porta, i centrali saranno Ranocchia, Chiellini e Bonucci, gli esterni Florenzi e Darmian, i tre di centrocampo sono Parolo, Valdifiori e Soriano, i due d'attacco Eder e Pellè". Secondo Conte il match dello Stadium potrà essere utile: "Ho la possibilità di vedere tutti i calciatori e fare delle valutazioni: detto questo, le partite di qualificazione sono sempre molto ostiche, come dimostrato anche quella in Bulgaria, dove l'Italia non ha mai vinto. La squadra ha fatto bene e meritava molto di più".
A Conte viene infine chiesto se nella giornata di venerdì abbia pensato di dimettersi: "Mi sono venuti tanti altri pensieri rispetto a quello. Sono tante le cose che escono quotidianamente. Vado avanti col mio lavoro, so che non sarà facile. Però prendo una frase di Mennea: 'Per raggiungere i grandi sogni bisogna fare molta fatica', è una frase che mi è piaciuta molto e che faccio mia".