È un Antonio Conte raggiante quello che si presenta ai microfoni dopo lo splendido successo dell'Italia con la Spagna, ma con il pensiero già ai quarti: "Abbiamo fatto un'impresa, ma sabato contro la Germania ci aspetta un'impresa titanica - ha affermato il ct - la sfida con i tedeschi sarà più impegnativa di quella con gli uomini di Del Bosque". Il mister azzurro si gode poi il momento: "Per fare le imprese il primo a crederci deve essere l'allenatore perché i ragazzi ti pesano subito. E io ci credevo. Sono contento per loro e per il calcio italiano, mi auguro che i tifosi siano orgogliosi di noi".
"Gustiamoci questa vittoria e recuperiamo le forze, perché solo a sentirla, Italia-Germania è una sfida che mette i brividi". Conte torna poi sul passaggio degli ottavi: "Lo sapevo che sarebbe finita così, questi ragazzi straordinari, hanno dentro qualcosa di speciale - ha proseguito - abbiamo dimostrato che l'Italia non è catenaccio, l'idea può battere il talento". Infine in conferenza stampa usa ironia e scaramanzia: "Vorrei che mi ripeteste oggi la domanda sul bilancio dell'Europeo, vittoria o fallimento...magari ha portato bene, e se me la rifate...". Infine il futuro: "Chissà, forse un giorno tornerò su questa panchina".