"Non mi ha mai sfiorato l'idea di lasciare la Nazionale e di tornare ad allenare una squadra di club". Con queste parole Antonio Conte chiude definitivamente le porte ad un suo possibile addio alla panchina dell'Italia. Il ct azzurro, in conferenza stampa, rivela: "Da sempre sto dicendo che porterò a termine il mio mandato. Sono contento del lavoro che stiamo facendo, stiamo lavorando per fare il meglio possibile. Intanto pensiamo a conquistare la qualificazione al prossimo Europeo".
Testa dunque al prossimo impegno della Nazionale, venerdì a Spalato contro la Croazia: "E' una squadra forte che nella gara di andata ha saputo crearci dei problemi, stiamo lavorando per fare una bellissima gara. Il 3-5-2 è sicuramente una buona base, ma siccome come allenatori siamo un po' dei sarti, bisogna imparare a cucire addosso alla squadra l'abito che le è più congeniale a seconda delle situazioni".
Dopo le lacrime di Berlino, si è parlato molto del possibile futuro lontano dall'Italia di Andrea Pirlo ma Conte non ha dubbi: "Non penso che Pirlo voglia lasciare la Nazionale ed il calcio italiano - rivela -. Al momento non mi ha detto nulla, per quanto mi riguarda spero che possa ancora avere voglia di mettersi in gioco, anche perché so che ha ancora la voglia e la passione di un giovane. E' un giocatore che prenderò sempre in considerazione".
Non poteva mancare una menzione alla Juventus, sua ex squadra sconfitta in finale di Champions dal Barcellona: "La Juventus ha mostrato di essere tornata grande - continua -, è mancato solamente un piccolo particolare. Mi hanno sorpreso i bianconeri, credevo che per poter arrivare in finale ci sarebbero voluti come minimo altri 2-3 anni".
Conte torna poi a parlare della vicenda calcioscommesse: "Ho fiducia che quanto presto la mia posizione possa essere chiarita una volta per tutte. Si tratta di qualcosa di molto doloroso per me. Sono venuti anche a farmi una perquisizione a casa - conclude amaramente -. Un giorno qualcuno mi dovrà dare delle spiegazioni".