"Dobbiamo recuperare i concetti di sacrificio e sudore che sono stati la base della storia calcistica italiana". Il consiglio arriva da Antonio Conte, uno che ha fatto del lavoro la sua principale caratteristica. "Prendete modelli che arrivano da altri Paesi, ma ricordatevi che il nostro calcio ha una cultura ben specifica - afferma il ct azzurro a Coverciano durante il discorso agli allenatori delle giovanili -. Dobbiamo migliorare tatticamente nelle situazioni dinamiche. Dobbiamo aumentare la quantità di lavoro non avendo paura di far svolgere tanti allenamenti. L'obiettivo finale è produrre calciatori che a 18 anni siano già formati e pronti per i grandi palcoscenici".