E' ufficiale il divorzio tra Antonio Conte e la Nazionale italiana dopo due anni. All'annuncio del presidente federale Carlo Tavecchio sono seguite le parole del ct azzurro che ha spiegato le proprie motivazioni attraverso la sua pagina Facebook: "Sento di dover tornare a fare l'allenatore in un club avendo così la possibilità di allenare tutti i giorni - scrive Conte -. In questo momento la nostra concentrazione massima è rivolta unicamente all'Europeo, dove cercheremo con il lavoro e il sacrificio di sfruttare al meglio le nostre potenzialità. Chi mi conosce sa che il mio impegno sarà totale. Grazie al presidente Tavecchio che quotidianamente mi accompagna in questa splendida avventura".
Conte, il cui approdo sulla panchina del Chelsea dopo Euro 2016 sembra ormai scontato, era diventato commissario tecnico della Nazionale nell'estate 2014 all'indomani della fallimentare spedizione azzurra ai Mondiali brasiliani. Reduce da tre scudetti consecutivi vinti alla guida della Juventus, Conte aveva inaspettatamente interrotto il rapporto con il club bianconero e aveva accettato l'incarico di ct, qualificandosi agevolmente alla fase finale degli Europei in Francia vincendo il Girone H davanti a Croazia e Norvegia con un bilancio di 7 vittorie e 3 pareggi.