"Per raggiungere certi risultati non basta essere giocatori straordinari, servono uomini straordinari". Antonio Conte non perde occasione per ripetere il suo credo, anche alla vigilia di una gara amichevole come quella tra la sua Italia e il Belgio. "Sono molto contento dei calciatori presenti, quando sono venuti si sono sempre allineati - afferma il ct, forse con un allusione al grande escluso Lorenzo Insigne -. Io sto cercando una Nazionale che nei momenti difficili sappia superarli".
"Di qui a marzo non vedrò più i miei giocatori, quindi a questo punto si deve accendere una lampadina - aggiunge il ct azzurro -: i calciatori presenti sono avvantaggiati perché sanno già come si procede, ma la convocazione definitiva per l'Europeo sarà a giugno". Domani di fronte ci sarà il Belgio, nuova numero uno del ranking Fifa: "Sarà un'amichevole tra virgolette, per noi un test duro - conclude Conte -. Del loro calcio invidio l'organizzazione: i club lavorano in funzione della Nazionale".