De Rossi: "E' un'Inghilterra all'italiana"

Pubblicato il 21 giugno 2012 alle 08:00:36
Categoria: Nazionali
Autore: Redazione Datasport.it

"L'Inghilterra non la dobbiamo scoprire ora: questa poi ha l'impronta italiana, e anche Hodgson ha esperienza del nostro calcio. Non sono degli sprovveduti". Daniele De Rossi mette in guardia l'Italia in vista della sfida nei quarti di Euro 2012 contro l'Inghilterra, in programma domenica prossima a Kiev.

Il centrocampista azzurro si troverà di fronte Steven Gerrard, trascinatore della nazionale dei Tre Leoni nella fase a gironi. "Gerrard è sempre stato il mio idolo, è un grande giocatore ed è sulla cresta dell'onda da dieci anni - confessa De Rossi -. Ma ha anche tanti giovani interessanti, specie sulle fasce".

De Rossi dice la sua anche sulla situazione di Mario Balotelli, innervosito dalle critiche ricevute dopo le prime gare dell'Europeo. "Balotelli comincia a diventare "grandicello" - afferma De Rossi -, a 21-22 anni inizia ad essere un "ometto": sa che deve prendersi le sue responsabilità. Io, al suo posto, vorrei essere trattato come gli altri. Non vorrei un trattamento di riguardo: alla sua età, nel 2006, ho fatto un Mondiale, e nessuno ha avuto particolare riguardo per me quando sono stato espulso per una gomitata (contro gli Usa, ndr). Sono esperienze che formano il carattere".

Il centrocampista esclude però che esista un caso Balotelli: "Non mi sembra affatto - taglia corto -. Chi va in panchina, avrà sempre meno entusiasmo di chi gioca. Mario è molto tranquillo".