"E' assurdo anche solo pensare che Conte si sia confrontato con la squadra e abbia chiesto il permesso per convocare Balotelli". Con una mezza risata Daniele De Rossi smentisce categoricamente le voci di un ipotetico colloquio tra il ct dell'Italia e lo spogliatoio prima di richiamare in azzurro SuperMario. "Il mister ha detto di voler ripartire prima dagli uomini che dai giocatori, è vero, ma non c'era alcun riferimento a Balotelli - assicura il centrocampista della Roma, che poi aggiunge -. Per quanto mi riguarda ho un ottimo rapporto con Mario: è esuberante ma è un bravo ragazzo, quando ho avuto qualcosa da dirgli l'ho sempre fatto".
Un ottimo rapporto anche con Conte, che un qualche anno fa sognava di portarlo alla Juventus: "Per me questo è un orgoglio perché è un tecnico che ho sempre stimato - afferma De Rossi, che difende poi la sua scelta di rimanere a Roma -. Non ho rimpianti, era uno scenario improbabile". Domenica sera a San Siro contro la Croazia, nella quarta giornata delle qualificazioni ad Euro 2016, il mediano giallorosso taglierà il traguardo delle 100 presenze con la maglia della Nazionale: "Un traguardo incredibile - conclude -, qualcosa che porterò sempre nel cuore anche dopo la fine della carriera. Chi mi potrebbe superare? Magari Romagnoli, un campione assoluto".