Dopo la clamorosa eliminazione dal prossimo Mondiale, l'Italia è ritornata a lavorare a Coverciano. La temporanea guida della squadra, dopo l'esonero di Ventura, è stata affidata all'ex tecnico dell'Under 21, Gigi Di Biagio. Le convocazioni del nuovo ct non sono state rivoluzionarie ma hanno portato comunque qualche nuovo giovane come Cutrone, Chiesa, Ferrari e Cristante. Le principali novità dovrebbero però arrivare dalla formazione: archiviato il disastroso progetto del 4-2-4 di Ventura, poi passato al 3-5-2, Di Biagio dovrebbe puntare tutto sul 4-3-3, modulo più adatto alle caratteristiche della rosa.
La prima Italia di Di Biagio prende dunque forma. Contro Argentina e Inghilterra si vedranno ancora diversi "senatori" in campo, ma l'impressione è che la Nazionale si stia preparando a un nuovo corso. I piccoli dettagli di questi primi giorni di allenamenti fanno intuire che a difendere la porta ci sarà ancora Buffon, forse per l'ultima volta ma presente a Coverciano per un senso di responsabilità e per fare da elemento "aggregante" del gruppo. Con Chiellini ko, in difesa la coppia centrale dovrebbe essere composta da Bonucci e Rugani, affiancati a destra da Florenzi e a sinistra da uno tra Spinazzola e Darmian. In mediana le novità dovrebbero essere Verratti mezz'ala e Jorginho in cabina di regia. In attacco, invece, dovrebbe toccare a Insigne, Immobile e Candreva, con l'esterno nerazzurro insidiato da Chiesa, pupillo dell'attuale tecnico dai tempi dell'Under 21. In attesa del nuovo ct e della definitiva rivoluzione azzurra, Di Biagio sperimenta la prima Italia.