Battuta la Spagna grazie a una partita da incorniciare a Parigi, l'Italia è attesa sabato sera a Bordeaux da un'altra sfida ancora più complicata: di fronte ci sarà la Germania campione del mondo in carica, una squadra dalla forza impressionante che finora non ha ancora subito gol a Euro 2016. Florenzi, autore di una prova brillante contro le Furie Rosse, sembra avere incarnato alla perfezione lo spirito del ct Antonio Conte: "Chi pensa alle difficoltà che l'Italia sta attraversando come gli infortuni o la Germania più fresca è un perdente - il pensiero dell'esterno della Roma -. Sono le scusanti dei perdenti. Dobbiamo prendere forza da queste cose e metterle in campo. Tutti e 23 possiamo fare qualcosa di importante. Abbiamo scalato una vetta importante, ora abbiamo l'Everest".
Questa Nazionale, indicata quasi all'unanimità alla vigilia degli Europei come una delle più scarse di sempre, impressiona anche per la compattezza del gruppo: "Del resto lo vedete anche voi - aggiunge Florenzi rivolgendosi ai giornalisti nel ritiro azzurro di Montpellier -. Quando facciamo gol spesso il primo a correre per abbracciare non è uno con la maglia da titolare ma uno con la casacchina o un dirigente. Siamo tutti attaccati alla maglia e vogliamo fare del bene a quest'Italia. Siamo dei giocatori-tifosi".
Inevitabile un plauso per Conte, ritenuto il vero fuoriclasse di questa Italia: "Il nostro commissario tecnico ha portato in due anni il suo bagaglio tecnico, tattico e la personalità che aveva in campo. Noi abbiamo lavorato per mettere in campo quello che lui voleva. Alle volte lo facciamo bene, alle volte meno. Fa piacere avere la palla e sapere che a occhi chiusi trovi un giocatore, poi ci sono anche gli avversari".