"Per me è stata una piccola rivincita, più che altro come me stesso. E' stata una bella emozione, ma con questa rete non scalo nessuna gerarchia". Sebastian Giovinco si gode il suo primo gol con la maglia della Nazionale azzurra, un tocco di sinistro su assist di Marchisio che è valso il definitivo 4-3 contro il Giappone. Una rete pesante che ha consentito all'Italia di qualificarsi alle semifinali di Confederations Cup.
"Alla Juve quest'anno ho fatto bene, ma non benissimo - prosegue Giovinco -. Potevo segnare di più, anche se poi l'importante è esserci e prima o poi i gol arriveranno. Questo mi ripaga. Qui in Nazionale siamo tutti importanti, io sto cercando di fare del mio meglio, poi sarà il mister a fare le sue scelte".
Domani gli azzurri sono attesi dalla sfida più affascinante contro il Brasile padrone di casa. L'Italia deve vincere per guadagnare il primo posto nel Girone A: "Si tratta di una grande partita che già da sola ti suscita emozione - conclude Giovinco -. Evitare la Spagna non sarebbe male, ma vogliamo giocare con il Brasile per vincere senza pensare al dopo. Sicuramente vogliamo riscattare la prova contro il Giappone che non ci ha soddisfatto, anche se qui recuperare energie non è facile: l'umidità ti toglie il fiato, ieri abbiamo fatto tanta fatica e questi giorni ci serviranno per affrontare al meglio la gara contro il Brasile".