L'Italia ha l'occasione di chiudere il discorso qualificazione con tre giornate di anticipo. Battendo la Grecia, già travolta 3-0 ad Atene, gli azzurri staccherebbero già il biglietto per Euro 2020 se l'Armenia non dovesse vincere in Liechtenstein, altrimenti basta un punto martedì prossimo sempre nel Principato che sorge tra Austria e Svizzera.
E' davvero a un passo la qualificazione a Euro 2020 per l'Italia, che può chiudere i conti già in questa tornata di partite. Bastano 4 punti con Grecia e Liechtenstein per certificare un risultato che non è mai stato in discussione, anche perchè l'Italia non ha sbagliaton un colpo nelle prime 6 partite giocate, vincendole tutte quante. Potrebbe già bastare battere gli ellenici, ma per la matematica ci vorrebbe anche un risultato positivo del Liechtenstein contro l'Armenia, terza in classifica e staccata di 9 punti dagli azzurri. Altrimenti, anche un solo punto conquistato nel Principato permetterebbe comunque alla nazionale di Roberto Mancini di staccare il pass per la kermesse continentale, itineante, in programma la prossima estate.
La Grecia è già stata sconfitta in scioltezza ad Atene lo scorso 8 giugno con un netto 3-0, maturato interamente nel primo tempo grazie ai sigilli di Barella, Insigne e Bonucci. Fu proprio da quella partita che la maggior parte dell'Italia calcistica iniziò a innamorarsi di questa nazionale, che finalmente risulta spettacolare agli occhi dei tifosi dopo diversi anni di magra. Era dai tempi di Prandelli, quando gli azzurri arrivarono in finale a Euro 2012, che l'Italia non era così ben vista dal pubblico. La Grecia invece si può definire la più grande delusione del raggruppamento. Alla vigilia era indicata assieme alla Bosnia come l'avversario più temibile, invece gli ellenici si sono sgretolati ben presto e in 6 partite hanno raccolto appena 5 punti, trovandosi al penultimo posto in classifica davanti solo al Liechtenstein.