Ciro Immobile sta vivendo alla Lazio la stagione della conferma dopo il rilancio col Torino. Il bomber biancoceleste è un punto cardine anche dell'attacco della Nazionale del ct Gian Piero Ventura, suo ex tecnico in granata. Intervenuto in coferenza stampa da Coverciano, il giocatore azzurro non ha dubbi: "Buffon dice che siamo fortissimi? Come contraddirlo? Dobbiamo raggiungere il Mondiale, sarebbe deludente non riuscirci. Contro l'Albania non sarà facile, arrivano dall'Europeo non a caso. Difenderanno il risultato con le unghie e con i denti".
Ventura dovrà essere bravo a saper gestire due bomber di razza come Immobile e Belotti: "Con lui c'è grande intesa, abbiamo fatto bene insieme - spiega Ciro -. Ma abbiamo ovviamente bisogno di una squadra alle spalle. Non c'è nessuna rivalità con lui, condividiamo la camera dai tempi di Torino. Gli ruberei il colpo di testa. La classifica cannonieri? Arrivati a questo punto ci proverò fino alla fine ma sarà difficile, non dovessi vincerla io lo auguro al Gallo visto che siamo amici. So cosa si prova a vincerla, è una bella emozione, glielo auguro".
La prossima avversaria dell'Italia è l'Albania del suo compagno di squadra alla Lazio, il portiere Strakosha: "Ho parlato con lui, mi ha detto che ci daranno del filo da torcere. Giocare a Palermo aiuta, ci ho giocato due volte con la Nazionale e devo dire che si respira un'atmosfera stupenda, specialmente al momento dell'inno. Insigne e Verratti? L'anno a Pescara ci ha fatto fare il salto di qualità - conclude -, è bellissimo ritrovarli tutti qui".