Jorginho torna in Italia per la prima volta dopo il trasferimento al Chelsea, e lo fa per poter affrontare la parentesi UEFA Nations League con la Nazionale, che sfiderà la Polonia venerdì a Bologna. Il centrocampista parla dei suoi primi mesi in Inghilterra, ritornando anche sui motivi dell'addio al Napoli. "Non è stta solo una volontà mia, ma un insieme di cose: è stato trovato un accordo che ha accontentato tutti. Ma di Napoli mi mancano il sole, il cibo e il calore, e sarà così per sempre".
L'ex Verona parla proprio degli azzurri. "Anche se lo dico da tifoso, non parlerei di crisi del Napoli. Hanno cambiato allenatore, cambia la gestione. Sarri è rimasto lo stesso, non ha spostato l'orario degli allenamenti e non ha cambiato abitudini". Spazio, poi, all'Italia e alla sfida con la Polonia. "Per vincere dobbiamo essere uniti, ci vuole entusiasmo per riportare la gente dalla nostra parte. I presupposti per tornare a vincere ci sono, ma il gruppo sarà fondamentale. Qui si ride e si scherza, questo spirito deve essere trasmesso anche in campo. Non siamo molto distanti dalle squadre che hanno partecipato al Mondiale". Prossimo avversario, la Polonia dei suoi ex compagni di squadra, Piotr Zielinski e Arkadiusz Milik: "Sono una squadra forte e fisica, ma hanno anche giocatori di qualità. Dovremo stare attenti, Mancini ci ha detto di giocare a calcio ed imporre il nostro gioco, poi vedremo cosa accadrà".