"Chi non nasce in Italia e ha parenti lontani non dovrebbe essere convocato in Nazionale". Questo il pensiero di Roberto Mancini che boccia la scelta di Antonio Conti di chiamare per le prossime sfide dell'Italia giocatori come Vazquez ed Eder. Intercettato all'esterno dell'hotel Hilton di Fiumicino in occasione dell'incontro tra gli arbitri e i club, l'allenatore dell'Inter ha motivato le sue idee: "La Nazionale italiana deve essere italiana - spiega -. La Germania ha vinto un Mondiale con gli oriundi? Ma i loro giocatori sono nati in Germania".
Non poteva ovviamente mancare una considerazione sul momento no della sua Inter. Dal suo arrivo sulla panchina nerazzurra il rendimento della squadra è addirittura calato rispetto alla gestione Mazzarri: "Non sono un mago - rivela il Mancio -, sono quattro mesi che sono qui, e per impostare una squadra che non si conosce ci vuole un po' di tempo. La squadra è migliorata molto, sicuramente c'è ancora da lavorare, ma questo era in preventivo".
Continuano a far discutere, intanto, le polemiche arbitrali del post Napoli-Atalanta: "Queste cose ci sono sempre state - spiega Mancini -, credo che gli errori ci sono sempre stati e ci saranno sempre. Questi incontri possono anche servire a qualcosa, ma questo non cambierà mai. E' nella nostra mentalità, di allenatore e giocatori, siamo sempre stati così e non cambierà nemmeno fra 100 anni".