"Speriamo si siano stancati". Con queste parole, e con una risata, Claudio Marchisio risponde a una domanda dei giornalisti sul presunto scandalo a luci rosse che avrebbe visto protagonisti alcuni giocatori della Spagna. Il centrocampista della Nazionale azzurra, a due giorni dalla sfida contro le Furie Rosse valida per le semifinali di Confederations Cup, preferisce concentrarsi sul calcio giocato e mostra un certo ottimismo nonostante l'assenza di uno dei protagonisti più attesi, Mario Balotelli.
"E' una perdita importante, sappiamo quanto sia forte e cosa ha fatto per questa squadra - ammette lo juventino - Qui ha fatto il salto di qualità, perché sta maturando in campo e fuori, ma ora dobbiamo farne a meno e ci adeguiamo. Lui era dispiaciuto perché teneva molto a giocare contro la Spagna, ma sono certo che chiunque lo sostituirà si farà trovare pronto. Prendete Alberto Gilardino: è un campione del mondo, e per lui parlano i gol che ha fatto in carriera".
Marchisio avverte la squadra di Del Bosque e assicura che gli azzurri giocheranno senza alcun timore reverenziale: "Che la Spagna sia la squadra più forte e che quasi mai sbagli una partita è vero, visto che hanno vinto tutto, ma sono convinto che partiamo alla pari. Non è solo una questione che vogliamo la rivincita di Kiev, dovremmo piuttosto giocare come quando li affrontammo nella prima partita dell'Europeo. Noi puntiamo ad arrivare fino in fondo, come loro, e se in un anno siamo passati alla finale di Kiev alla semifinale di Confederations Cup, allora vuol dire che non siamo tanto male. Quindi giovedì andremo a giocare molto motivati".