"A parte la Spagna, nessuna squadra può permettersi in queste qualificazioni di andare in trasferta e di dominare per 90 minuti". Riccardo Montolivo si allinea al pensiero di Cesare Prandelli contro le critiche ricevute dagli azzurri dopo la sfida vinta con l'Armenia.
"Abbiamo commesso alcuni errori e permesso ai nostri avversari qualche ripartenza di troppo ma l'approccio al match e la personalità mostrata dal gruppo sono stati di livello - prosegue il centrocampista del Milan -. In attacco possiamo essere più aggressivi e migliorare in fase di concretizzazione della manovra anche se la prestazione rimane molto buona".
Gli azzurri torneranno nuovamente in campo martedì a San Siro per la sfida con la Danimarca. Il match, in diretta su Rai 1 dalle 20.45, sarà un banco di prova importante per gli uomini di Prandelli: "Ora, battendo la Danimarca daremmo un'impronta a questo girone che è più difficile e complicato di quello che ci ha portati all'Europeo. Buffon? Speriamo che Gigi sia dei nostri martedì sera, lui è un leader tecnico e carismatico e anche nella partita contro l'Armenia si è dimostrato decisivo".
Non poteva ovviamente mancare una considerazione sull'avvio altalenante del Milan: "La partenza sia in campionato che in Champions - continua Montolivo - non è stata all'altezza e ci vorrà del tempo perché si possa trovare continuità. Tuttavia, partita dopo partita il gruppo sta dimostrando di essere in crescita. Sono fiducioso sul fatto che miglioreremo e personalmente sono convinto di poter dare molto di più. Allegri? Si dice che abbia una data di scadenza ma a noi risulta che la società gli abbia rinnovato la fiducia per tutta la stagione. Al di là delle contingenze del momento - conclude il centrocampista rossonero -, il Milan resterà per sempre il Milan".