E' molto sereno Antonio Conte nella conferenza stampa a Coverciano nel primo giorno di raduno della nazionale che prepara Euro 2016. Sui 30 preconvocati ha detto: "Siamo arrivati a questo numero anche a causa di alcuni infortuni, oltre che per scelte tecnico-tattiche. Ho scelto con la mia testa e pensato di portare i migliori. Dubbi? Sinceramente ne ho pochi. Nella mia testa so chi portare all'Europeo. Ci sono dei ballottaggi, due massimo tre".
Sulle esclusioni di Giovinco e Pirlo, impegnati negli Stati Uniti in Mls, e sugli altri tagli ha spiegato: "Con Andrea ci siamo sentiti, avevo la necessità di sentirlo e abbiamo inviato persone negli Stati Uniti. Avrei voluto portare Acerbi e De Silvestri. Lo stesso Soriano è stato con noi tutto il tempo, ma delle scelte vanno fatte". Mentre su Insigne: "Fa parte dei 30, poi dopo questa settimana ci sarà la comunicazione dei 23". Poi le valutazioni su Montolivo e Thiago Motta, non al meglio: "Sono qui perché non lasciamo nulla al caso. Sarà importante che si riprendano molto velocemente, siamo in una situazione in cui non possiamo aspettare nessuno". E una riflessione sulla difesa targata Juventus: "Per noi rappresenta una certezza dalla quale partire. Ho lavorato con questi ragazzi tanti anni e mi auguro possano trasmettere tutto".
Conte, aldilà dei vari incidenti di percorso come gli infortuni di Marchisio e Verratti, è tranquillo: "Sicuramente la fortuna in questo momento non è dalla nostra parte e ci auguriamo possa girare. Preoccupato? Sono solo molto concentrato. La preoccupazione è nociva e un allenatore non deve mai trasmetterla ai giocatori". Infine il ct parla delle amichevoli pre Europeo con Scozia e Finlandia: "Abbiamo optato per la Scozia perchè è molto simile all'Irlanda, la Finlandia invece più simile alla Svezia. Sono test scelti per capire che tipo di gare ci aspetteranno".