Nazionale, Osvaldo: "Non sono un bad boy"

Pubblicato il 6 settembre 2012 alle 08:00:00
Categoria: Nazionali
Autore: Redazione Datasport.it

"Mi dipingono come un ragazzo cattivo ma non lo sono, anche se talvolta posso commettere degli errori e per questo dovrò cambiare atteggiamento". E' un Osvaldo tranquillo e riflessivo quello che parla dal ritiro della Nazionale a Coverciano, richiamato da Prandelli per le sfide di qualificazione ai Mondiali contro Bulgaria e Malta dopo l'esclusione per Euro 2012. Esclusione che lo stesso attaccante non condanna: "Se Prandelli ha detto che non mi ha convocato per gli Europei perchè a fine stagione mi aveva visto un po' troppo nervoso, evidentemente era così. Io penso di non aver fatto delle partite all'altezza di un giocatore da Nazionale, non stavo al meglio, quindi è giusto non essere andato agli Europei. Ora però sono felice, non ho mai smesso di pensare alla Nazionale".

Contro la Bulgaria, il bomber oriundo potrebbe far coppia con Giovinco dal 1': "Non so se sarà così ma se mi toccherà sarò molto felice. Queste sono occasioni che non capitano tutti i giorni. Mi auguro venerdì di svegliarmi bene e di sfruttarle al massimo. Con Giovinco ho già giocato in Under 21 e mi sono trovato bene".

Osvaldo non ha mancato di parlare della Roma, del suo capitano Francesco Totti e del mister Zdenek Zeman: "Giocare con un campione come Totti rende tutto più facile: lui per me è un grande prima di tutto come persona, come giocatore è il compagno più forte con cui ho giocato. Zeman? Per noi attaccanti uno come Zeman è l'allenatore ideale, perchè sa esaltarci in un gioco molto offensivo. Il futuro? Sono contento di essere alla Roma, non ho mai avuto intenzione di andarmene".