L'Italia del rugby esce con le ossa rotte dalla sfida con l'Inghilterra durante il Sei Nazioni 2016. Una sconfitta per 40-9 che mostra tutti i limiti degli azzurri, capaci di reggere solo un tempo. "Sono deluso, non è mai bello prendere 40 punti e non basta fare 50 minuti di buon livello", commenta Sergio Parisse a fine gara.
"Eravamo in partita fin al 50', poi i 'ragazzini' Bellini e Sarto hanno voluto contrattaccare e abbiamo preso una meta che pesa come un macigno. Ma non è colpa loro, mi piacciono i giocatori che vogliono osare. Purtroppo è andata così - ha chiosato il capitano - tra due settimane con la Scozia per noi è fondamentale, è l'ultima partita in casa ed è importantissimo vincere".
Mentre per il ct azzurro, Jacques Brunel, gli infortuni hanno influito in maniera determinante sull'andamento della gara. "La partita - commenta il tecnico azzurro - è cambiata per due cose: abbiamo perso quattro giocatori nel primo tempo (Fuser, Zanni, Garcia e Gega, ndr) e non abbiamo saputo gestire la pressione degli inglesi. Ma hanno vinto con 40 punti e non possiamo dire niente".