"Voglio una squadra che sappia reggere la pressione e non mostri mai presunzione". Cesare Prandelli, ct dell'Italia, disegna le direttrici da seguire per la crescita del gruppo azzurro. A poche ore dalla sfida con la Serbia valida per le qualificazioni a Euro 2012, il tecnico di Orzinuovi fa il punto sugli attaccanti, i titolari, gli ultimi arrivati e gli infortunati: "Cassano e Rossi partiranno dall'inizio, per loro parlano i numeri, è una coppia affidabile che s'intende a occhi chiusi. Osvaldo invece - prosegue - può essere un punto di riferimento per il futuro: è l'attaccante moderno, con personalità, forza fisica e doti tecniche. Gli infortunati - riferendosi a Pazzini e Balotelli -? Non ho avuto alcuna pressione dai club, queste sono malignità".
Insomma, con la Serbia sarà vera Italia. Gli esperimenti cominceranno da novembre con l'inizio delle amichevoli di preparazione ad Euro 2012: "Ci saranno delle novità - afferma Prandelli -, dobbiamo essere pronti a più moduli. Mancanza di ricambi? L'Under 21 è sempre stato un bacino in cui pescare, e Ferrara adesso sta facendo un ottimo lavoro. A breve tornerò a pescare da lì". Infine una battuta sulle offese che Cassano ha rivolto mercoledì ad un giornalista, accusato da Fantantonio di trovarsi in una zona proibita alla stampa. "Per fortuna la situazione si è subito circoscritta, l'abbiamo perdonato un po' tutti e lui stesso ha voluto chiedere scusa".