Italia, Prandelli: "Certe critiche sono eccessive"

Pubblicato il 13 ottobre 2012 alle 17:12:19
Categoria: Nazionali
Autore: Redazione Datasport.it

"I miei giocatori ed io abbiamo pensato di aver fatto una buona partita, invece leggendo i giornali mi è sembrata che fosse stata un'altra gara". E' un Cesare Prandelli polemico quello che si presenta in conferenza stampa il giorno dopo la vittoria per 3-1 dell'Italia sull'Armenia: "Se dobbiamo criticare sempre e per forza, non va bene - continua Prandelli -, ho letto che siamo stati lunghi e invece non è stato cosi, forse non siamo stati sempre continui, non siamo stati sempre lucidi in area e abbiamo rischiato qualcosa ma da qui a dire che abbiamo concesso 4-5 palle gol agli avversari ce ne corre. Non siamo un lasciapassare".

Sulla vittoria azzurra, pesano le reti 'giallorosse' di Osvaldo e De Rossi, i due giocatori puniti da Zeman con l'esclusione dagli undici titolari con l'Atalanta per lo scarso impegno in allenamento: "Zeman non deve ringraziarmi, ogni allenatore ha il sacrosanto dovere di fare le sue scelte. Lui le ha motivate, certo le sue critiche sono state pesanti ma ogni giocatore deve rispondere solo sul campo. Con noi De Rossi ha sempre dato la massima disponibilità, ha grande esperienza - prosegue il ct azzurro - la considero una grande risorsa che ancora oggi i campioni del mondo 2006 facciano ancora la differenza. Ma dobbiamo avere il coraggio nel tempo di inserire anche giocatori giovani per migliorarci sempre, in due anni vorremmo abbassare l'età e cercare di essere pronti".

Martedì a San Siro, l'Italia tornerà in campo con la Danimarca. Il ct ha ancora qualche dubbio di formazione: "Per quanto riguarda Balotelli dipende tutto da oggi, se il medico dà l'ok farà un allenamento intenso e dopo valuteremo le sue condizioni. Ha avuto un problema fisico e faceva fatica a respirare, durante il trasferimento ha avuto un attacco di tosse abbastanza forte e non do per scontata la sua disponibilità: valuteremo se sarà disponibile almeno fra i 18. Chiellini? Giorgio - conclude Prandelli - nella mia testa martedì è titolare".